Ricordi che bella
voce aveva
e di come cantava
bene la Maria?
E di noi
che tacevamo il
pregare
per meglio sentirla
arrivare
e guardare nei suoi
occhi
il rossore della pula
e del grano?
Seduta tra le gambe
un po' aperte
lasciava cadere un
grembiule di lino
come una tenda a
celare una voglia di vino,
e le sue braccia
distese,
erano casa, chiesa e
paese
del pellegrino e del
vagabondo
e di ogni naso che
fiuta l'aria del mondo.
Maria! Denti bianchi
e d'oro.
Maria! Alito
d'incenso.
Maria! Occhi verdi di
acquitrino.
Maria! Bocca amara di
veleno.
Maria! Croce sul
seno.